Sexting

Il sexting è lo scambio di foto e video (di solito amatoriali) dal contenuto „sessualmente esplicito“, ripresi spesso con il cellulare e difusi tramite WhatsApp, social media o applicazioni varie. Da qualche tempo questo fenomeno è diventato una vera e propria moda tra i giovani.
Una foto di nudo inviata come prova d'amore può diventare un pericolo nel caso di separazione: per vendetta può arrivare per telefono o via internet a spettatori indesiderati. In rete si raccomanda di fare particolarmente attenzione ai truffatori, che inducono le proprie vittime ad azioni di carattere sessuale davanti alla webcam, per poi ricattarle.
 
I minorenni possono ad esempio fotografare le proprie parti intime e inoltrare le immagini ad altri?
Questo comportamento è assolutamente da evitare. Non soltanto è inopportuno e pericoloso, ma potrebbe rientrare nei casi di cui all'art. 600 ter del Codice penale (pornografia minorile) e 600 quater (detenzione di materiale pornografico).
Le pene per questi reati sono piuttosto severe e valgono anche per i minori a partire dai 14 anni d'età. Nei casi previsti dall'art. 600 ter la pena va dai 6 ai 12 anni di reclusione più una multa da 24.000 a 240.000 €; il 600 quater prevede invece fino a 3 anni di reclusione e una multa di almeno 1.549 €.
 
Quali altre conseguenze può avere il sexting?
Gli esiti possono essere di diverso tipo. Nel momento in cui una foto o un video vengono inviati con il cellulare e/o pubblicati sui social, il proprietario ne perde il controllo. Una volta pubblicate in rete, queste immagini possono essere condivise da milioni di utenti.
Anche una foto erotica inviata con lo smartphone ad un presunto amico o amica può finire in cattive mani e/o diventare materiale di ricatto o molestia. Inoltre l'immagine può riemergere in ogni momento - anche a ditanza di molti anni – e causare grossi danni, come ad esempio nel momento in cui ci si candida per un posto di lavoro.
 
Cosa possono fare i genitori per prevenire tutto ciò?
Spesso i genitori tendono ad ignorare l'esistenza del fenomeno o a sottovalutare la serietà della questione e i pericoli che in essa si celano. Parlate apertamente con i vostri figli di questo fenomeno e dei pericoli che la diffusione di immagini erotiche può comportare. Siate pronti ad un dialogo aperto e costruttivo su tematiche che riguardano la sessualità e l'affettività.
 
Cosa fare se comunque in internet salta fuori una foto di vostro/a figlio/a nudo/a?
Segnalare: segnalate l'immagine al gestore del sito, perchè questi contenuti possono essere considerati pedo-pornografici.
Cancellate: cancellate i contenuti dai vostri dispositivi e invitate tutte le altre persone che potrebbero essere in possesso delle immagini a fare lo stesso.
Denunciare: in casi difficili, salvate le prove e sporgete denuncia presso una stazione di polizia.
Sostenere: in casi difficili, il /la ragazzo/a ha bisogno di un sostegno psicologico per imparare a gestire la situazione. Teoricamente l'immagine potrebbe riaffiorare in internet anche a distanza di anni.


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Un’iniziativa del Forum Prevenzione e dell'Agenzia per la famiglia in collaborazione con ulteriori partner.
 
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