Ecco alcuni consigli per i genitori:
- I media devono essere adeguati all’età e allo stadio di sviluppo dei figli e delle figlie che spesso non sono ancora in grado di distinguere tra finzione e realtà e di valutare correttamente i pericoli.
- Prestate attenzione alle classificazioni per età di film, app e giochi.
- Le etichette relative all’età del PEGI o degli app store servono a proteggere i e le minori e sono soggette solo in parte all’autoregolamentazione dei fornitori. Oltre alla classificazione per età, vengono fornite informazioni sui contenuti rilevanti per la protezione dei e delle minori, come violenza, erotismo o discriminazione, nonché sui possibili rischi di contatto. Tuttavia, non si tratta di raccomandazioni pedagogiche, cioè non ci sono informazioni sul fatto che le offerte possano già essere comprese da bambini e bambine, e adolescenti di una certa età.
- Ulteriori informazioni su raccomandazioni sull’età, classificazioni e descrizione dei contenuti sono disponibili sul sito:
- Come regola generale, non affidatevi ciecamente alle raccomandazioni! Non tutti i ragazzi e le ragazze si sviluppano con le stesse tempistiche. Ciò che non è problematico per un ragazzo/una ragazza può spaventare o disturbare un altro/un’altra. È quindi importante che accompagniate vostro figlio/vostra figlia nell’uso dei media e che vi interessiate a ciò che fa su internet. In questo modo potrete valutare come reagisce a determinati contenuti mediatici e se è in grado di elaborarli.
- Siate disponibili a essere le sue persone di riferimento e discutete con vostro figlio/vostra figlia se l'offerta mediatica attuale è adeguata.