Spiegate ai vostri figli quali informazioni appartengono alla sfera privata e quali invece a quella pubblica. Foto imbarazzanti, dati personali e confidenze intime consegnati nelle mani sbagliate, possono diffondersi velocemente in rete e avere conseguenze spiacevoli. Attenzione: la raccolta, l'utilizzo e lo sfruttamento a proprio vantaggio dei dati forniti dagli utenti rientrano nelle normali pratiche commerciali di apps gratuite, social media e motori di ricerca. Andateci piano!
Come posso parlare a mio/a figlio/a della protezione dei dati e spiegare come comportarsi con i dati personali?
Fa parte dei compiti educativi far notare a bambini e ragazzi che i dati relativi alla propria persona non vanno consegnati in mano ad altri e che non si deve perderne il controllo. Affrontate il tema concretamente, portando degli esempi: quali dati e informazioni personali dareste ai passanti, da un palco nella piazza principale della città?
Parlate con i vostri figli di quali informazioni vogliano tenere per sé o confidare solo a determinate persone, quali dati possano conoscere i loro amici e quali informazioni invece possano essere di dominio pubblico, senza che questo crei problemi.
Spiegate ai vostri figli perché le apps sono gratuite e attraverso quali meccanismi i fornitori del servizio ci guadagnano.
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