Accanto a tutte queste opportunità ci sono anche degli aspetti critici legati da una parte strettamente all’uso di questi strumenti digitali:
- ansia se non si è sempre connessi
- paura di essere esclusi dalle chat
- insoddisfazione se non si passa tutto il giorno e tutta la notte collegati
- tensione se non si trova immediatamente il proprio cellulare per rispondere alle chiamate
- stress da continua connessione
- situazioni di cyberbullismo, sia come vittime ma anche come attori o spettatori
- episodi di violenza verbale, di odio in rete, di razzismo
- notizie non veritiere fake news, notizie allarmanti che suscitano insicurezza, destabilizzazione e preoccupazione
- navigazione su siti rischiosi (pedopronografia, suicidio, anoressia, sfide estreme)
E’ importante che i genitori non abbassino la guardia e accompagnino i propri figli anche nell’educazione mediatica. E’ vero che i ragazzi tecnicamente sono più avvantaggiati degli adulti, ma i genitori dalla loro hanno la possibilità di condividere norme, regole e valori salutari anche quando si tratta dell’uso dei media.
Per tornare indietro